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sabato 4 febbraio 2012

THE REFLECTING SKIN (1990) - PHILIP RIDLEY





Un giorno ti sveglierai e avrai perso tutto. La tua bella pelle sarà rugosa e raggrinzita. Perderai tutti i capelli... la vista... e la memoria. Le vene ti si ingrosseranno. I denti diventeranno gialli e cadranno. Comincerai a puzzare. A non trattenere i peti. Tutti i tuoi amici saranno morti. L'artrite ti immobilizzerà. Te la farai addosso. Tu prega solo che quando tutto questo accadrà ci sia qualcuno accanto a te, che ti ama...






Signore e signori, questo è un grande film. Si tratta del primo lungometraggio da regista dell'affermato scrittore londinese Philip Ridley, autore tra le altre cose della straordinaria raccolta di racconti Fenicotteri in orbita, di Caccia al feroce Iellagel e di altri fortunatissimi libri per adolescenti e bambini. 


LA TRAMA


Negli anni cinquanta in Idaho un bambino di nome Seth Dove (Jeremy Cooper) si diverte a far scoppiare rane fra fiumiciattoli e dorate distese di grano.

Seth vive con i genitori. Il padre, Luke Dove, è un uomo dal carattere debole che trascorre le sue le giornate tra romanzetti con storie di vampiri e il lavoro in una sperduta pompa di benzina.

 La madre è una donna esaurita, ossessionata dallo sporco e dal grasso che impregnano tutto, a cominciare dal marito.

 Lei non si dà pace e aspetta il ritorno da eroe del figlio Cameron (Viggo Mortensen)  partito soldato nelle Isole del Paradiso. 

Il fratello maggiore del piccolo Seth ritornerà dalla guerra del Pacifico ma men sano che salvo, nella mente e nel cuore e si innamorerà di una misteriosa vedova bionda (Lindsay Duncan) che forse è una vampira...

Completano il cast un'ottuso sceriffo guercio e vendicatore; Eben, l'angelo-feticcio, strappato due volte alla terra e al cielo; e infine una Cadillac con a bordo quattro strani individui dai modi garbati ma dispensatori di  rapimenti, sparizioni e morte...




LA RECENSIONE


L'idea del film nasce da una serie di dipinti alla quale Ridley aveva lavorato. La serie, ci spiega l'autore, si chiamava American Gothic e rappresentava l'immaginario dell'America anni cinquanta, fatto di bambini che giocano nei campi, di Cadillac nere, di cieli blu chiari dietro case tipo quelle che dipingeva Andrew Wyeth e di giovanotti coi giubotti di pelle e il ciuffo alla moda. Immagini gioiose in apparenza, racconta il regista, ma come ti avvicinavi ti accorgevi che quei bambini stavano in realtà torturando delle rane e che quegli attraenti giovanotti col ciuffo portavano appresso coltelli alla Psycho. Partendo da questa idea di base Ridley cominciò a pensare che "tutte quelle immagini potessero stare assieme e dare vita ad una mitica, allucinogena estate nella vita di un bambino".


Ridley non era mai stato in America e lo scenario dove immaginava la sua storia, oltre che mentale, era tutto di origine letteraria, cinematografica, pittorica. Quando si trattò di scegliere la migliore location per le riprese però non scelse l'idaho, meta pensata nella sceneggiatura, bensì il Canada. Ma solo perché, racconta il regista, quando arrivò il momento di girare, quello in Alberta era l'unico posto dove il grano non era stato ancora mietuto.




Lo sguardo del bambino come punto di vista privilegiato del racconto per denunciare vizi e corruzione de mondo dei grandi non è una novità nel cinema, ma spesso quella che ci viene proposta è un'idea costruita e adulta dell'infanzia. Non qui. Il bambino di Ridley non suggerisce cure di bontà. E se lacrime deve strappare queste saranno di sangue come quelle della vedova Dolphin o quelle del fratello mentre abbraccia la salma dell' amata; o anche di dileggio, come quelle versate nel fienile dall'orfano di madre  Eben a cui viene negato il conforto di una verità ultraterrena; e infine lacrime mai piante di rifiuto,  quando sfugge le carezza materne.
"Mia madre è morta. E' in paradiso. Adesso è un angelo"
"No non è vero. E' in una bara e se la mangiano i vermi!"


Il regista ci tiene a precisare che il ragazzino non è cattivo ma è un bambino normale. Ed è proprio il voler rappresentare la crudeltà infantile come esperienza universale di crescita uno dei punti di forza dell'opera di Ridley. Lo spettatore rivive per un'ora e mezza in quel mondo a parte chiamato infanzia, dove la morale non è ancora coscienza ma solo il rosario delle prescrizioni materne.
"Ogni volta che fai piangere la mamma uccidi un angelo"


Seth non è solo la vittima del mondo spaventoso che lo circonda ma contribuisce in maniera significativa a crearlo. Come la maggior parte degli antieroi ridleyani il bambino Seth è tanto vittima quanto carnefice. Ama le superfici e adora tutto ciò che luccica. La sua fantasia non salva ne redime e ha i colori di una favola nera.

Seth resta incantato davanti alla magnificenza dell'incendio quando il genitore si dà fuoco.
La presa di coscienza di Seth passa attraverso tre momenti:

Il ragazzino confida la propria sconfitta all'angelo. Non c'è rimasto altro da fare. Lei la vampira gli sta di nuovo portando via il fratello amato.

"Ha vinto lei Eben"
La crepa aperta dalle lacrime di Cam. L'inaccettabile consapevolezza davanti alla di lui disperazione, il corto circuito del suo mondo magico a contatto con la realtà.



Colpevole in pensieri, opere e omissioni - è il verdetto. Il senso di colpa esplode sotto il rosso acceso del tramonto.




COLLEZIONANDO

E' uscita recentemente un'edizione di Riflessi sulla pelle in dvd targata Storm Video e distribuita da MHE. E questa è una buona notizia perché da la possibilità a chi l'avesse perso all'epoca di goderselo per la prima volta e a chi l'ha profondamente amato di rimpiazzare la vecchia gloriosa vhs.
C'è anche una notizia meno buona: la qualità del dvd in questione nulla aggiunge e nulla toglie alla succitata videocassetta. Stessa, ahimè, gracchiante traccia audio italiana che soffre terribilmente la sontuosa colonna sonora di Bicât e video che da solo non giustifica il cambio di supporto.
Il prezzo è accessibile, circa 8 euro su Amazon.


Attenzione: la scheda tecnica del dvd, sempre su Amazon, segnala la presenza di sottotitoli che in realtà non ci sono. Per gli amanti dei film in lingua originale sottotitolati questo è un vero peccato, perché la traccia audio inglese è invece presente. E stando così le cose se la godranno in pochi.

Conclusioni:
Fermo restando la lodevole iniziativa di reintrodurre questo prezioso film sul mercato italiano, bisogna prendere atto che il dvd nostrano non è "abbastanza".
Per chi come me non s'accontenta di una qualità appena sufficiente per un film che merita davvero miglior sorte, spenderò qualche riga di più sulle altre edizioni di Reflecting Skin disponibili sul mercato estero.

Passiamole in rassegna:

Edizione giapponese: la prima ad essere disponibile in dvd. Fra i punti di forza c'è l'audio in inglese che ne ha fatto per lungo tempo l'unica edizione fruibile a livello internazionale. La qualità video è solo discreta. Extra presenti: il trailer originale.

Edizione spagnola: la migliore per quanto riguarda la parte video. Purtroppo è presente solo la traccia audio in spagnolo.

Edizione tedesca: è piuttosto recente ed è l'unica su supporto blu-ray. Ci si aspetterebbe una resa video senza rivali e invece ci troviamo di fronte ad una qualità generale desolante: colori improbabili ed un contrasto troppo sparato che affoga i particolari.

Edizione americana: è l'ultima arrivata, dicembre 2011. Presentata all'interno di una collana super economica (Echo Bridge) nota in rete per l'inaccuratezza delle sue edizioni. E le primissime recensioni sembrano confermarne la fama negativa: aspect ratio 4/3 (sigh), transfer di probabile provenienza vhs (sigh)... Quindi per il momento non cambia niente. Se non l'allontanarsi del giorno in cui ci verrà proposta un'edizione definitiva, con extra succosi, commento del regista, magari della Criterion...

A titolo puramente indicativo ecco qualche screenshot delle edizioni di cui sopra:

Dvd giap - est campo grano

Dvd spa- est campo grano

Blu-ray ted - est campo grano

Dvd ita - est campo grano



Dvd giap - Interno

Dvd spa - Interno

Blu-ray ted - Interno

Dvd ita - Interno

Dvd giap - primo piano viso Seth

Dvd spa - primo piano viso Seth

Blu-ray ted primo piano viso Seth
Dvd ita - primo piano viso Seth

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